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Il Capitano ed il suo alter-ego, Billy Batson, in una rappresentazione d'annata.

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Capitan Marvel era affiancato, in molte delle sue avventure, da un cast di comrpimari che costituiva la così detta "Famiglia Marvel" o "Marvel Family". C'erano Mary Marvel, sorella gemella di Billy, Capitan Marvel Jr, Freddy e persino un buffo e panciuto "Zio Marvel" o "Uncle Marvel".
Il grande Elvis Presley era un fan di Capitan Marvel ed i famosi costumi degli ultimi anni, con tanto di frange e mantello, erano ispirate proprio a quelli della Famiglia Marvel.

Famiglia Marvel, Fawcett Comics, Capitan Marvel

Famiglia Marvel, Fawcett Comics, Capitan Marvel

Gli altri componenti della Famiglia Marvel godevano di una popolarità quasi pari a quella del Capitano, al punto che la Fawcett dedico a questo insolito nucleo famigliare una testata tutta sua. Parliamo di un periodo in cui non era certo pratica comune, come oggi, che fossero dedicati spin-off o seconde testate a qualsivoglia personaggio.
In un certo senso possiamo considerare l'introduzione della Famiglia Marvel come un passo verso quella che poi verrà chiamata "Comics Continuity" o "Continuità dei Comics", ovvero quegli elementi ricorrenti che, unitamente ad una coerenza di tipo temporale nella narrazione, rendeva le avventura dei personaggi nei fumetti, per quanto mirabolanti fossero, più "verosimiglianti", in qualche modo maggiormente "credibili".

La Fawcett Pubblications dette vita alla Fawcett Comics, la sua più importante filiale, andando così a guadagnarsi un posto nel mercato dei fumetti che negli USA degli anni 20-30 si erano rivelati essere un redditizio affare per chi era disposto ad investirvi.

La Fawcwett, nel 1940, diede vita a quello che è stato considerato il suo personaggio più importante, Captain Marvel, le cui storie si inserivano nel filone così detto super-eroistico inaugurato dal Superman della National Comics.

Proprio Superman fu il più grande rivale di Captain Marvel e nel duello a distanza che ne conseguì, i due vivevano in universi narrativi ben distinti, furono conseguenzialmente coinvolti i rispettivi editori, Fawcett e National per l'apppunto.

La popolarità di Captain Marvell, forte di un radio dramma, molto popolari all'epoca, e di un adattamento cinematografico (The Aventures of Captain Marvel), il primo caso nella storia della serializzazione su pellicola delle storie di un eroe, crebbe a tal punto da superare sia quella di Superman che quella di Batman, le punte di diamente in casa National, con vendide che, nel quadriennio tra il 1942 ed il 1946, arrivarono a superare più volte il milione di copie facendone dunque l'eroe più amato degli USA.

Fawcett tuttavia non si limitò al suo Captain Marvel, le cui gesta erano inizialmente narrate nell'antologica Whiz Comics ma ideò personaggi come Bullettman e Bullettgirl, Spy-Smasher, Ibis l'Invincibile, Golden Arrow per citarne alcuni, personaggi che dettero vita con il tempo ad un universo narrativo ben preciso, dotato di una sua continuità, un po' come stava avvenendo per i personaggi della National Comics, e si dedicò con successo anche alla produzione di fumetti di diverso genere, quale guerra, umoristici, d'amore e via dicendo.

Ad un certo punto però, la Fawcett cessò, nel 1953, tutte le sue pubblicazioni, non per un crollo delle vendite come capitò ad altri editori che accusarano la contrazione del mercato dei comics, ma per una causa legale intentata da National Comics.

Captain Marvel, secondo la allora National, era un plagio del loro Superman.
L'accusa, sostanzialmente, era infondata in quando gli elementi che potevano accomunare i due personaggi erano generici ed in un certo senso troppo archetipici per parlare di plagio vero e proprio.
Per intenderci un po' come se si considerassero tutti i personaggi dotati di forza sovrumana un plagio della figura mitologica di Ercole, o tutti gli investigatori comparsi negli innumerevoli gialli pubblicati in questi decenni, un plagio di Sherlock Holmes.

Anche se può sussistere un "debito formativo", ovvero l'ispirazione effettivamente derivata da un certo personaggio e dalle sue storie, c'è una grande differenza dal plagio.

La causa costò molto alla Fawcett e alla fine la National Comics ottenne di eliminare, in quella che ancora oggi è considerata come una delle più spregiudicate ed aggressive mosse commerciali nel mondo dei fumetti, il suo pericoloso nemico arrivando addirittura, più avanti, a comprare i diritti d'autore di quei personaggi che avevano fatto concorrenza ai propri.

In queste pagine vorrei proporre, al momento, una testata virtuale, Whiz, in onore di quella che lanciò Captain Marvel nel 1940.
Su Whiz, similmente ad altre testate di altri universi fan-fictionistici oroborizzati, presenterò blocchi di mini e maxi serie, dedicate ad alcuni personaggi che ho deciso di reinterpretare secondo la mia personalissima ottica.

A molti appassionati di fumetti tale decisione potrebbe suonare stonata, visto che ormai Captain Marvel e soci vivono nello stesso universo narrativo di Superman, Batman, Wonderwoman e via dicendo.

Perché dunque non pubblico le storie di questi personaggi in DCverse OroborO?
Ad essere completamente onesti, inizialmente avrei voluto fare così ma poi mi sono detto che sarebbe stato bello un omaggio non solo ai personaggi ma anche a quell'Editor ormai scomparso, per ricordare ai potenziali nuovi lettori che è esistito e che è stato un grande Editor.

E la storica rivalità/amicizia con Superman? L'ingresso di Captain Marvel in casa DC Comics permise la realizzazione di storie che vedevano i due ora affrontarsi in duelli, solitamente frutto di incomprensioni, equivoci o macchinazioni dei rispettivi nemici, ora collaborare insieme per un comune fine il cui raggiungimento richiedeva la loro unione.

Non vi preoccupate. Sebbene Captain Marvel tornerà in un Universo a sé stante, separato da quello di Superman, non è detto che un giorno o l'altro i due non abbiano occasione di conoscersi.
Del resto, gli Oroboroversi fan-fictionistici, hanno alla loro base un comune progetto.
Per adesso, su queste pagine non aggiungerò altro.

Vi prego di volermi seguire sulle pagine di Whiz, per poter così conoscere, o riscoprire, l'Universo della Fawcett. In stile OroborO ovviamente!

Yuri N. A. Lucia

Yuri Lucia.